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Il disordine può nascere dall'ordine e non l'inverso. Le mutazioni atrofizzano o sopprimono, non possono creare.

Il freno delle mutazioni

Voler far progredire il treno dell'evoluzione con un tale procedimento, significa volere che un piccolo motore che tira qualche volta in avanti (le mutazioni favorevoli) possa far progredire in questa direzione un treno enorme i cui freni sarebbero tutti quanti generalmente bloccati (stabilità della specie), e che un motore molto più potente (le mutazioni sfavorevoli) tiri molto più spesso verso l'indietro. Che cosa ne verrebbe fuori? Un movimento certo ma all'indietro, e non in avanti. E' ciò che è successo, secondo noi. Non contestiamo il fatto che vi sia stata nel corso degli anni una certa evoluzione compiuta tramite mutazioni conosciute e studiate in laboratorio. Ma crediamo, conformemente alle leggi della biologia, che queste mutazioni hanno provocato una evoluzione regressiva e non progressiva. Una evoluzione che non ha superato il quadro della specie. Una evoluzione che è una regressione, una degenerazione nella quasi totalità dei casi. Questo modo di vedere avrebbe almeno due vantaggi:

1. Sarebbe in perfetta armonia con tutto ciò che si sa delle leggi naturali in biologia, in genetica e finanche in termodinamica. Si sa, per dirlo in poche parole, che in un sistema chiuso l'energia non può che conservarsi o degradarsi. Il disordine può nascere dall'ordine e non l'inverso. Le mutazioni atrofizzano o sopprimono, non possono creare.

2. Sarebbe in perfetta armonia con il messaggio stesso della Bibbia. Il mondo è stato creato da Dio perfetto. Da quel momento non ha cessato di degradarsi, fino a quando Dio creerà un mondo nuovo in cui la degenerazione e la morte non esisteranno più.

A proposito di quest'ultima affermazione, abbiamo visto al punto 4. che Cristo "tiene insieme tutto l'universo" (Colossesi 1:17 - TILC) e contrasta quindi la degenerazione presente nella materia lasciata a sè stessa. Tuttavia ha creato l'uomo a Sua immagine, e quindi libero e padrone di scegliere il proprio destino. Il terzo capitolo della Genesi ci racconta come la prima coppia decise di accettare le insinuazioni di Satana nei riguardi di Dio, introducendo nel mondo il peccato e la morte. Il Signore promise in quell'occasione un Salvatore che avrebbe offerto una possibilità di salvezza. Gesù ha sacrificato la Sua vita per amore delle Sue creature e promette un mondo nuovo, restaurato completamente. Ecco perché la teoria dell'evoluzione e il concetto di creazione perfetta presentato nella Bibbia sono totalmente inconciliabili: non esiste un evoluzionismo cristiano. L'evoluzione è una filosofia (poiché abbiamo visto che non è una teoria scientifica) che insegna un passaggio dal caos verso la perfezione mediante un'evoluzione della specie: niente bisogno di un Salvatore quindi. Il messaggio biblico presenta invece un cammino inverso: la perfezione della creazione divina precipita verso il caos del peccato (degradazione della specie): bisogno del Salvatore che offre la salvezza e promette una restaurazione completa.]

LE MUTAZIONI