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Perché Gnu/Linux

In un paese che non si preoccupa di far divenire presidente del consiglio una persona che possiede canali televisivi e giornali sarebbe un poco strano se mi preoccupassi della posizione dominante della Microsoft nel mercato dei sistemi operativi, cioè di quell'insieme di programmi che rendono possibile il funzionamento di un personal computer. Credo che la maggior parte dei miei connazionali non spenderebbe mai le cifre assurde che vengono richieste per un elaboratore di testi come Word: infatti la verità è che tutti pagano una tassa alla Microsoft quando acquistano un personal computer con Windows preinstallato e se questo non basta ci sono sempre  le copie piratate dei programmi e dei sistemi operativi della Microsoft. Penso che quello della pirateria informatica sia un elemento in parte tollerato, se non addirittura incoraggiato, dalla stessa Microsoft che vede così crescere la propria base di utenti, elemento indispensabile per divenire lo standard de facto nel campo dei sistemi operativi e dei programmi per ufficio (la suite Office), per non parlare di Internet Explorer, il browser per il web della Microsoft, per  lo sviluppo del quale sono stati stanziati milioni di dollari e che viene distribuito gratuitamente in modo da renderlo lo standard per la navigazione del web.

No, il mio interesse per  Linux come sistema operativo non proviene dal desiderio di contrastare Microsoft (continuo ad usare suoi prodotti), ma nasce dal desiderio di sentirsi parte di una comunità, parte di un movimento che ha fatto della libera circolazione dei codici sorgente una libertà fondamentale dell'utente informatico: la possibilità cioè, se lo si vuole e se ne hanno le capacità, di "guardare sotto il cofano" per vedere come il programma funziona e, al limite, apportare delle modifiche che vadano incontro alle proprie necessità, rendendo poi queste modifiche disponibili agli altri utenti; infatti il software viene di solito distribuito nella sua forma binaria, cioè pronto per essere usato.
Prima di creare la forma binaria (il file pippo.exe, per capirci), esso viene scritto come codice sorgente. Ora i codici sorgente dei programmi delle case informatiche non vengono distribuiti perciò è impossibile, anche per un ingegnere informatico, capire come il programma funziona: il cofano, insomma, non si può aprire, salvo utilizzando dei complicati test che peraltro sono vietati dalla legge (reverse engineering).
Ai codici nella loro forma sorgente viene poi applicato un processo che si chiama compilazione dal quale si ottiene il file binario funzionante.

Se il software è, come ho letto afferma qualcuno, un dono di Dio, esso non va chiuso e reso indecifrabile ma deve essere liberamente disponibile a tutti. La disponibilità del codice sorgente e la libertà di copiare il software, a dispetto dell'orrenda campagna pubblicitaria che recitava testualmente: "Copiare software è un reato!", debbono essere assicurate. Ma qui arrivano le cattive notizie: il cammino verso la libertà è spesso difficile e Linux (o GNU/Linux) è, indiscutibilmente, difficile. Occorre passare per la modalità a linea di testo per dichiararsi utenti di questo sistema operativo. Con Linux non è possibile restare utenti passivi: occorre rendersi conto della complessità del computer e Linux non ve la nasconde. Per iniziare il passo più difficile rimane quello dell'installazione: io sono stato aiutato da un libro che consiglio a chi si volesse avvicinare a Linux: "Da Windows a Linux", di Paolo Attivissimo e Roberto Odoardi, per i tipi della Apogeo, che è anche disponibile on-line sul sito di Attivissimo.

Inoltre in tutte la maggiori città italiane sono presenti dei gruppi di utenti dei GNU/linux systems, i "Linux User Group", costituiti da persone che sono disponibili ad aiutare i neofiti.

A Genova, la mia città, sono presenti addirittura due Linux user group, il Lugge e il "Genuense Linux User Group", (GLUG); basta fare una ricerca con Google per trovare il gruppo di utenti Linux più vicino a casa propria. Inoltre ogni anno viene organizzato il "Linux Day", durante il quale utenti esperti di questo sistema operativo mostrano ai visitatori le possibilità offerte dal sistema.

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Ultimo aggiornamento 9/8/2003.