Comitato di Coordinamento Contro
il Polo Estrattivo di Calenzano


 

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27 agosto 2002 - Le Osservazioni del Comitato al Progetto Definitivo presentato il 23 luglio 2002 dal "Consorzio Estrattivo La Cassiana".

14 aprile 2003 - Proposta di mozione "Valutazione d'impatto ambientale complessiva per le grandi opere previste a Calenzano".

Benvenuti

Prima di tutto vogliamo darvi il benvenuto nel nostro sito internet, con il quale cercheremo di esporre le idee e i problemi che hanno spinto un gruppo di cittadini a riunirsi in comitato.

Vediamo in questa prima pagina di presentazione di rispondere subito a due domande fondamentali quanto semplici :

Che cos’è il "Comitato di Coordinamento contro il polo estrattivo di Calenzano" ?

E' un comitato di cittadini, costituito nel settembre 2000, che si prefigge lo scopo di tutelare la salute delle persone e l'ambiente in cui vivono.
Il comitato, registrato all' "Ufficio delle Entrate - Prato 2 ", è un organismo senza scopo di lucro totalmente finanziato da i propri soci.
Possono essere soci tutti quei cittadini che condividono i contenuti del nostro Statuto, che puoi trovare nella sezione documenti.  

Perché è nato ?

Parafrasando un celebre film, si potrebbe rispondere: "perché abbiamo un problema, anzi tre".

Questi problemi si chiamano "polo estrattivo", terza corsia dell’autostrada Firenze – Bologna, discariche per rifiuti inerti .

Varie autorità pubbliche (Comune di Calenzano, Stato, Regione Toscana e Provincia di Firenze, nell’ordine) hanno scelto il territorio di Calenzano – in particolare la Val di Marina, una valle lunga e stretta – come sede di questi tre interventi.

Per adesso vi anticipiamo che il "polo estrattivo" è una grande cava di pietrisco (capace di produrre 20 milioni di metri cubi di materiale in un periodo di tempo di 20 anni), che il Comune di Calenzano ha deciso di localizzare in un "Sito di Importanza Comunitaria" (in sigla: SIC), una zona che secondo l’Unione Europea sarebbe da tutelare e valorizzare per le sue rilevanti caratteristiche ambientali. 
Il risultato, invece, sarà un’area di 70 ettari che verrà scavata per 20 anni e una collina alta 400 metri, il Poggio alle Macine, che sparirà.  

 Vai alla pagina " Il Polo Estrattivo "

Nella stessa valle, a poca distanza dal SIC, dovrebbe essere costruita la terza corsia dell’autostrada Firenze – Bologna, che si raccorderà più a nord con la famosa Variante di Valico dell’Appennino

Vai alla pagina " La terza corsia A1 "

Last but not least, ancora nella stessa Val di Marina, la Provincia di Firenze vorrebbe localizzare due discariche per rifiuti inerti  in due cave dismesse.

Vai alla pagina " Le discariche "

Tutto questo vicino a centri urbani, con una viabilità in molti tratti pericolosa e comunque insufficiente per reggere l’impatto del traffico pesante che ne deriverà ( più di 600 camion al giorno per il solo "polo estrattivo" ).

Queste "attenzioni" al nostro territorio (troppe, francamente) a base di "grandi opere" inutili e costose, ci hanno spinto a costituire il Comitato, perché ai nostri figli vorremmo lasciare qualcosa di vivibile e non una specie di deserto.

 

Se volete contattarci andate alla pagina " Come Contattarci ", dove troverete sia l'indirizzo della sede del nostro comitato, sia il recapito e-mail.

Ultimo Aggiornamento : 30 aprile 2003

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