Scaturisce dalla
considerazione che non è proficuo contrare uno slam in atout dichiarato dagli
avversari per ottenere un vantaggio in termini di punteggio, in quanto il
contratto difficilmente può essere penalizzato di più di una presa.
In questo caso è più
vantaggioso utilizzare il contro per dare al compagno l’indicazione
sull’attacco iniziale, quando si hanno fondate possibilità di mandare down il
contratto dichiarato.
Il contro effettuato
dal difensore alla destra del dichiarante segnala al compagno a cui spetta
l’attacco che il contratto può essere fatto cadere se egli esegue un attacco
iniziale diverso da quello che sarebbe stato il suo attacco normale.
Naturalmente non è
possibile stabilire norme precise per la determinazione dell’attacco, tuttavia
la composizione della sua mano e le deduzioni tratte dalla licitazione
consentiranno di determinare il palo su cui attaccare; in sostanza la scelta è
da ricercarsi in due soli colori, tolti quello di atout e quello in cui si
sarebbe attaccato normalmente senza il contro.
Questa convenzione
può essere utilizzata anche per segnalare l’attacco nei contratti di manche,
dopo una sequenza licitativa, alla quale la coppia che difende non ha
partecipato attivamente.