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TORSIONE DELLO STOMACO

 

Nei cani di grossa mole, ma non solo, è un evento drammatico relativamente frequente. Consiste nella torsione più o meno completa dello stomaco lungo il suo asse longitudinale che ha come estremità il cardias e il pirolo.

Eziopatogenesi: non è sufficientemente conosciuta ed è un argomento di ricerca e discussione. Si indicano quali elementi predisponesti i pasti abbondanti e ingeriti velocemente, i movimenti violenti ed esagerati, salti cadute, bruschi spostamenti, ma soprattutto a stomaco pieno. Sembra che vi sia anche una componente ereditaria che potrebbe favorire una situazione anatomica predisponente quale mobilità esofagea, rilassamento del diaframma e delle strutture addominali e dei sistemi di fissazione dello stomaco. Resta il fatto che lo stomaco ruota intorno al suo asse longitudinale arrivando e talvolta superando i 180°. Ciò provoca la chiusura degli orifizi gastrici, cardias e pirolo, con conseguente fermentazione gassosa e quindi aumento rapido e imponente del volume dello stomaco.

Ne deriva compressione del diaframma, alterazioni gravissime a carico dei vasi  gastrici, splenomegalia ecc.

Sintomi: come si può intuire, considerate le gravissime alterazioni che si creano, sono imponenti e di rapida insorgenza. L’animale tenta inutilmente e ripetutamente di vomitare, vi è sciallorea profusa e l’addome aumenta rapidamente e vistosamente di volume, con pareti tese. Le mucose diventano cianotiche e la respirazione difficoltosa, la situazione generale è di grave prostrazione e abbattimento.

Terapia: l’unica terapia possibile è quella chirurgica, il cui risultato dipende in gran parte dalla rapidità con cui viene effettuato l’intervento.

 

Creazioni: Mike & Greta

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