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REGOLAMENTI VIAGGI |
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Per
evitare spiacevoli sorprese, anche viaggiando con uno o più cani al seguito,
si richiede la conoscenza di alcune norme, specifiche per ciascun tipo di
mezzo di trasporto. Anche i viaggi all'estero richiedono particolare
attenzione, soprattutto se si tratta di spostamenti fatti in macchina: in
questa situazione si tende, infatti, a pensare che l'animale possa
praticamente passare le frontiere come potrebbe fare chiunque, mostrando i
documenti, mentre le leggi di alcuni paesi, come ad esempio la Gran Bretagna,
prevedono la quarantena in modo inflessibile. Seguendo le nostre indicazioni
potrete portare con voi il vostro cane senza brutte sorprese. In auto può
viaggiare sul sedile posteriore, a patto che non rechi disturbo al
conducente, oppure, sistemarlo nel bagagliaio della vettura, inserendo
un’apposita grata. Se il viaggio è lungo ed importante, prima di partire,
portare fuori il cane per una lunga passeggiata. Per evitare problemi durante
il percorso, si può somministrare un farmaco antivomito. In tutti i casi non
bisogna dimenticare di dargli da bere e da mangiare, e se fa caldo, di tanto
in tanto rinfrescarlo bagnandogli il muso e il collo. Evitare, invece, che
sporga la testa fuori del finestrino dell'auto o del treno: la corrente
potrebbe causargli otiti o tonsilliti. Se ci si dovesse spostare in treno, i cuccioli di tutte le razze
o i cani di piccola dimensione viaggiano gratis a patto, che siano alloggiati
in gabbie apposite e sistemate in spazi adeguati. I cani di taglia media, pagano un biglietto di seconda classe,
ridotto del 40%. Possono essere tenuti nello scompartimento con museruola e
guinzaglio, oppure in braccio, ma solo se il cane è tranquillo. In ogni caso,
prima di prendere posto, è necessario chiedere ai viaggiatori che occupano le
poltrone vicine, se accettano o meno, la presenza dei nostro piccolo
"amico". In caso di rifiuto, il controllore può chiedere che
l'animale venga allontanato o, addirittura che scenda alla prima fermata. Se
il cane è di grossa taglia, come un Pastore tedesco, un San Bernardo o un
border collie può essere tenuto nello scompartimento, ma il padrone è
costretto a pagare tutti e sei i posti. Sui treni speciali, invece, possono salire solo i cani di
piccola taglia dentro le apposite gabbie. Nelle carrozze con cuccette, o nei
vagoni letto sono rigorosamente vietati. Il cane inoltre può anche viaggiare
da solo, alloggiato nel bagagliaio del treno con un costo approssimativo di
100.000 lire secondo il percorso. Per quanto riguarda gli aerei non
esistono regole fisse, ogni compagnia è libera di decidere che linea
adottare, in base alle norme dettate dall'Associazione Internazionale Trasporto
Aereo, in generale comunque sono ammessi solo due animali per volo, uno in
business class e l'altro in economica, purché di piccola taglia che non
superino i 10 chili di peso. In questo caso, possono essere trasportati
chiusi in una gabbia e sistemati in cabina. I cani che superano i 10 chili
devono viaggiare nella stiva pressurizzata, insieme ai bagagli, e la gabbia
deve fare un regolare controllo. Con la nave, grazie la disponibilità di
quasi tutte le compagnie marittime, i cani di taglia piccola e media possono
alloggiare se prenotata per intero in cabina. I viaggi all'estero, vanno organizzati con
largo anticipo se vogliamo portare con noi il cane e non tutti i paesi ne
autorizzano l’ingresso vedi Malta, Norvegia e Svezia. Almeno quattro mesi
prima ci si deve rivolgere al Consolato dei Paese in questione per chiedere
tutte le dovute informazioni, infatti, può essere necessario il visto
consolare, in altri una lunga quarantena. In genere richiedono una
documentazione minima, comunque tutto varia da paese a paese. Innanzi tutto
il "Certificato internazionale d’espatrio" rilasciato e firmato dal
veterinario su un foglio scritto in tre lingue con i dati del proprietario e
del cane con la data dell’ultima vaccinazione antirabbica che deve essere
fatta circa sei mesi prima del viaggio inoltre bisogna portarsi con se il
pedigree. Se il permesso di ingresso viene rilasciato, si può iniziare a svolgere le altre pratiche, quindi tutti gli altri esami che accertino la piena salute del cane. |
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