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I SENSI
Il cane, per mezzo degli organi di senso, viene in contatto con gli stimoli esterni e inviati al cervello, vengono elaborati con le conseguenti reazioni. La vista Notiamo che gli occhi del cane sono posti in posizione frontale e gli consentono un campo visivo superiore a quello dell'uomo, tuttavia sembrerebbe che non sia in grado di percepire le forme in modo così netto come noi, anche se si ha un miglioramento nella penombra o con oggetti in movimento. Come l’uomo anche nel cane la vista tende a peggiorare con l'età e può presentare diverse patologie: Atrofia progressiva della retina: E' una degenerazione progressiva della retina, dovuta generalmente a cause ereditarie. Con il progredire della malattia si può avere la perdita di funzionalità della retina, con cecità completa. La perdita della vista è di solito graduale e non essendoci dolore è difficile accorgersene prima che raggiunga uno stadio avanzato. Ciò può avvenire a diverse età. 1 soggetti affetti devono essere esclusi dalla riproduzione. Atroria retinica progressiva centrale: distrofia epiteliale della retina che inizia nella parte centrale e progredisce verso la periferia. Con l'intensificarsi del processo degenerativo viene compromessa la visione centrale, mentre resta quella periferica, specie per gli oggetti in movimento. Cataratta: si manifesta con opacità del cristallino. Può essere congenita ma può essere dovuta anche a cause non ereditarie. Solo raramente porta a cecità completa. In ogni caso i cani affetti sono da escludere dalla riproduzione. Displasia completa della retina: e congenita e si manifesta con uno sviluppo anormale della retina. t diagnosticabile generalmente dopo le otto settimane di età con un esame specialistico. L’esito è di cecità completa. Entropion: il margine palpebrale dell'occhio si riavvolge verso l'interno. Spesso è congenito. Generalmente si manifesta entro l'anno di età, con maggiore frequenza nel cucciolo. Può causare danni alla cornea. Quasi sempre è necessario l'intervento chirurgico. Ectropion: la palpebra inferiore è lassa e si abbassa, rovesciandosi verso l'esterno. Frequentemente causa una congiuntivite cronica. Spesso è sufficiente intervenire con colliri e con una normale pulizia e igiene dell'occhio. L'udito L'orecchio è l’organo dell'udito, formato dal delicatissimo sistema che controlla l'equilibrio del cane che è dotato quindi di un udito capace di percepire frequenze sopra 1.250 cicli al secondo, cosa impossibile per l'uomo. E stata inoltre individuata tra i 26 e i 15 KHz la frequenza degli ultrasuoni che il cane riesce a percepire. L’orecchio è soggetto a varie patologie che possono ridurne la sensibilità. Il tatto La pelle e i peli captano e quindi trasmettono al cervello, gli stimoli esterni, ai quali il cane risponde con atti dettati dall'istinto di conservazione quali aggressività, timore fuga etc. Il gusto Su questo senso si conosce purtroppo ancora poco, di conseguenza non si è in grado di poterne parlare, tuttavia sembra che nel cane non sia molto sviluppato. L'olfatto Al contrario l’olfatto è il senso più sviluppato del cane, infatti esso è in grado di percepire odori anche a grande distanza e dopo lungo tempo. Tutti sanno che il cane è in grado di seguire per chilometri una pista anche se gli odori iniziali sono poi confusi con altri o di avvertire il richiamo di una femmina in calore anche a oltre 5 km di distanza. Le capacità olfattive dipendono inoltre dalla razza, oltre che dalle doti individuali del soggetto; ci sono certamente razze con capacità più o meno sviluppate in questo senso.
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