VICENZA
- Renzo Parise, 53 anni, Rossano Veneto, via Mottinello 113, ieri, in
Tribunale (giudice dott. Andreazza, p.m. dott. Didonč) č stato condannato a
700 euro di ammenda per maltrattamento di animali.
Parise doveva rispondere di aver segregato i suoi 6 cani in un recinto di 5
m. per 3, costringendo i sei setter ad accalcarsi l'uno sull'altro tra gli
escrementi e obbligandoli a subire scrosci d'acqua ed ultrasuoni
ogniqualvolta abbaiavano. A originare il processo era stato un esposto del
vicino di casa Floriano Marchiori, 56 anni. Da tempo questi lamenta
l'insopportabilitą della situazione non solo per i cani, ma anche per sua
famiglia, sottoposta ai latrati, alle deiezioni dei quattrozampe e ai
conseguenti miasmi. L'uomo inizialmente si era rivolto al Comune e il sindaco
aveva ordinato al Parise di sistemare l'area. Denunciato per inosservanza del
provvedimento, Renzo, due mesi fa, era stato tuttavia assolto. «Chiamati dal
signor Marchiori - aveva riferito in aula, lo scorso 7 gennaio, Cristina
Fioravanzo, 31, di Romano, membro della Lega per la protezione del cane -
nell'autunno del 2000 abbiamo compiuto due verifiche. La puzza si percepiva
fin sulla strada, il recinto era insufficiente per 6 soggetti e vi erano solo
3 giacigli. Il pavimento era ricoperto di escrementi. Abbiamo visto in
funzione lo spruzzo ed udito il sibilo».
Ieri č stato sentito il dott. Dino Bragiato, 62 anni, di Padova, titolare
della "Clinica del cane", sempre di Padova. «Il signor Parise č mio
cliente da una decina d'anni - ha indicato il veterinario - nei suoi setter
io non ha mai rilevato situazioni anomale e il loro recito, quando ho avuto
occasione di vederlo, era abbastanza pulito. Le dimensioni, in fondo, non
contano, basta che l'animale abbia a disposizione un punto riparato e che
almeno 2-3 volte alla settimana gli sia dato modo di sfogarsi; e infatti il
Parise, cacciatore, portava spesso fuori con sč i cani».
Il difensore aveva chiesto l'assoluzione.
Fonte: Gazzettino - http://www.gazzettino.it/
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