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APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO

L’apparato muscolo-scheletrico è importante perché permette al cane di muoversi correttamente o semplicemente di rimanere in posizione eretta. Quindi quello scheletrico, è la travatura portante, quello muscolare, è la forza motrice necessaria per il movimento. Analizzando lo scheletro, s’inquadra subito la testa del cane che è tipica è varia notevolmente da razza a razza. La testa è composta da numerose ossa: l'osso occipitale, l'osso frontale, il parietale, il temporale e l'osso zigomatico, che con la sua arcata determina il punto più largo del cranio del cane.

Dal cranio, che protegge il cervello e alcuni organi di senso, parte la colonna vertebrale, che nel cane è formata da: sette vertebre cervicali, tredici vertebre dorsali, sette vertebre lombari, tre vertebre sacrali e venti ventidue vertebre caudali.

Inoltre nella colonna vertebrale è contenuto il midollo spinale da cui si dipartono numerosi fasci nervosi che si distribuiscono in tutto il corpo trasportando impulsi dalla periferia al cervello (fibre sensitive) e viceversa (fibre motrici). La gabbia toracica, che protegge in modo elastico organi d’estrema importanza quali il cuore e i polmoni, è formata dalle vertebre dorsali dalle quali a loro volta dipartono le coste collegate ventralmente allo sterno.

Un buon torace deve essere formato da coste ben inclinate e distanziate in giusta misura fra loro, essere sviluppato in lunghezza o profondità, in larghezza e in altezza. Procedendo verso la coda troviamo il fegato, lo stomaco, l’intestino etc. sospesi alla colonna ver­tebrale mediante legamenti e muscoli. Più indietro ancora c’è la cintura pelvica formata dal bacino, dall'osso sacro e da quello pelvico, è un importantissimo punto di forza tra l'arto posteriore, che imprime la spinta meccanica al cane, e la colonna vertebrale, che tra­smette il moto a tutto il corpo.

Gli arti, grazie alla loro conformazione e alle numerose articolazioni, permettono la flessione e l'estensione di singole porzioni, consentendo il movimento del cane.

Le ossa sono dure ma hanno una loro elasticità, si distinguono in: ossa piatte come l'occipitale, brevi come le vertebre e lunghe come il femore, dove è presente il midollo osseo, responsabile della produzione dei globuli rossi.

Il cane è tra gli animali a crescita rapida; in giovane età il processo di ossificazione è però abbastanza lento e pertanto negli individui che crescono troppo rapidamente si può verificare una deficienza di mineralizzazione delle ossa, che non risultano sufficientemente resistenti ai carichi e quindi mal sopportano il peso del corpo e le sollecitazioni. Si possono quindi riscontrare deviazioni degli arti e appiombi non corretti più, o meno evidenti. Sia il tessuto osseo sia quello cartilagineo delle articolazioni hanno un continuo ricambio che decresce con l'età dell'animale. Le articolazioni risentono in modo particolare dei fenomeni d’invecchiamento.

Così come le ossa possono essere soggette a fratture, le articolazioni subiscono processi infiammatori di varia natura che ne riducono la mobilità producendo dolori fastidiosi.

Strettamente legato all'apparato scheletrico è quello muscolare, vale a dire l'insieme di muscoli striati che agiscono su una leva ossea o su una porzione di cute. Essi imprimono attraverso i tendini, strutture estremamente resistenti, determinate forze, con conseguenti flessioni ed estensioni oppure contrazioni reversibili e normalmente coordinate dal sistema nervoso centrale. I muscoli lunghi agiscono in genere intorno ad un fulcro provocando movimenti delle ossa che possono essere paragonati a quelli delle leve di primo, secondo e terzo genere. I muscoli sono disposti su diversi piani, superficiali o profondi, e possono essere piatti come i muscoli pellicciai oppure spessi e affusolati come i muscoli degli arti.

 

 

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