ALANO ALANO: Rivista Telematica Gratuita

 

Regolamenti Expo’

 

Estratto dai regolamenti

Riportiamo alcune parti del regolamento generale delle manifestazioni canine (g.) e del regolamento speciale (s.) stilati dall'ENCI cui ovviamente si rimanda per un maggiore e più approfondito dettaglio.

Art.3 (s.) - Le esposizioni canine, in relazione ai titoli, che in esse possono essere rilasciati, si suddividono in:

1)    Esposizioni locali, provinciali o regionali (in cui non è autorizzato il rilascio di Certificati di Attitudine al Campionato);

2)    Esposizioni nazionali (quando i giudici sono autorizzati a rilasciare il Certificato d’attitudine al campionato italiano di bellezza Cac;

3)    Esposizioni internazionali (quando i giudici sono autorizzati a rilasciare anche i Certificati di attitudine al Campionato internazionale di bellezza);

4)   Raduni (manifestazioni indette a cura della Società specializzata con regolamenti particolari preventivamente approvati dall'ENCI. Nei raduni non è in palio il Cac).

In relazione alle razze canine che formano oggetto di un’esposizione, questa può essere:

a)   Generale, quando comprende tutte le razze;

b)   Speciale, quando è organizzata a cura della competente associazione specializzata e si svolge nell'ambito di un’esposizione generale.

Possono essere organizzate anche separatamente con eventuale disputa del Cac.

Classi

Art.14 (s.) - Le classi sono suddivise per sesso e quelle ammesse nelle esposizioni riconosciute sono le seguenti:

a)   Classe campioni - L’iscrizione in tale classe è obbligatoria per i Campioni italiani di bellezza che all'atto della loro iscrizione siano stati proclamati campioni secondo i regolamenti dell'ENCI. È invece facoltativa sia per i campioni internazionali di bellezza, sia per i campioni stranieri che all'atto della loro iscrizione siano già stati proclamati campioni secondo i regolamenti della F.C.I. o in vigore nei diversi Paesi. Si considerano campioni stranieri i soggetti che abbiano acquisito tale titolo ufficialmente nel Paese di provenienza. In questa classe non è in palio il Cac nazionale mentre può essere disputato il Cacib limitatamente alle esposizioni a carattere internazionale;

b)   Classe libera - Per tutti i cani di almeno 15 mesi d’età, senza altre limitazioni, eccettuata quella di cui al comma a. In questa classe è in palio il Cac per le razze non sottoposte a prove di lavoro e il Cacib, Quest'ultimo limitatamente alle esposizioni internazionali;

c)   Classe lavoro - Per cani di almeno 15 mesi d’età;

d)   Classe privata - Per cani d’età non inferiore ai 15 mesi e di proprietà di privati. Questa classe è disputata solo nelle esposizioni nazionali e non può essere assegnato il Cac.

È proibita l'iscrizione contemporanea di un cane in più classi.

Oltre alle sopra indicate classi riconosciute, un cane può concorrere in:

a)   Coppia - Per due soggetti, maschio e femmina, della stessa razza e varietà, appartenenti, bona fide, al medesimo proprietario o iscritti all'esposizione direttamente dall'allevatore;

b)   Gruppo - Per tre o più soggetti, maschi e femmine, della medesima razza e varietà, appartenenti, bona fide, al medesimo proprietario o iscritti all'esposizione direttamente dall'allevatore. I premi riservati a coppie e gruppi saranno disputati nell'ambito del ring in cui è stata giudicata la razza.

In esposizioni di particolare importanza, e specialmente in quelle che ospitano mostre speciali, potranno essere disputati, oltre a quelli già indicati, anche i concorsi per riproduttori e allevamento, ai quali, i cani saranno ammessi in base a condizioni che debbono essere preventivamente approvate dall'E.N.C.I.

Art.15 - I cani possono essere iscritti in una sola classe, purché possiedano i requisiti per ciascuna di queste precisati. Le iscrizioni erroneamente eseguite o accettate dovranno considerarsi nulle. I cani concorrenti in coppia o in gruppo debbono essere iscritti e presentati in una classe dell'esposizione.

Qualifiche, classifiche, distinzioni speciali

Art.19 (g.) - Solo i cani regolarmente iscritti, e il cui nome figura elencato nel catalogo ufficiale di una manifestazione riconosciuta, possono essere sottoposti a giudizio. A ciascuno di essi, sempre ché non venga ritirato dal presentatore prima dell'inizio del giudizio, verrà assegnata di regola una qualifica, la quale rappresenta la sintesi di valutazione fatta dal giudice. La qualifica non sarà tuttavia assegnata ai soggetti ritenuti insufficienti e, come tali, non qualificabili.

Nelle manifestazioni riconosciute dall'E.N.C.I. dovranno essere assegnate solamente le seguenti qualifiche: Eccellente (Ecc.); Molto Buono (M.B.); Buono (B.); Abbastanza Buono (A.B.).

In base alle qualifiche assegnate, i giudici provvederanno poi, per ciascuna classe o prova giudicata, ad eseguire la classifica in ordine di merito dei soggetti giudicati.

Art.20 - Nelle manifestazioni riconosciute come internazionali i giudici sono autorizzati a proporre l'assegnazione dei seguenti certificati:

·     Cacib (Certificato d’attitudine al Campionato internazionale di bellezza) - Ha, a livello internazionale, la stessa funzione del Cac. Può essere rilasciato solo in esposizioni a carattere internazionale;

·     Riserva di Cacib - Segue nella graduatoria generale il titolare del Cacib ha le stesse funzioni di Riserva di Cac. Assegnabile solo in esposizioni a carattere internazionale.

 

Analogamente nelle manifestazioni riconosciute come nazionali (e anche in quelle internazionali) i giudici sono autorizzati a rilasciare i seguenti certificati:

·     Cac (Certificato di attitudine al Campionato) - è un certificato nazionale che attesta che il soggetto cui viene assegnato possiede caratteristiche e qualità tali da rispecchiare lo standard ideale della razza cui appartiene; può essere rilasciato in esposizioni internazionali e nazionali;

·     Riserva di Cac - Ha lo stesso significato e valore tecnico del Cac, e può essere assegnato al soggetto che, avendone le caratteristiche e le qualità, segua immediatamente in graduatoria quello cui il Cac è stato attribuito.

Campioni italiani di bellezza

 

Art.30 (s.) - Il Consiglio Direttivo dell'E.N.C.I. ratificherà la proclamazione a Campione italiano di bellezza dei cani che nel corso della loro carriera abbiano ottenuto in manifestazioni svoltesi in Italia e riconosciute dall'ENCI i seguenti titoli per le razze sottoposte a prove dì lavoro e rappresentate da una Associazione specializzata:

4 A.c. e un E.c.c. in classe lavoro in un raduno o mostra speciale. Almeno due dei quattro C.A.C. dovranno essere conseguiti in esposizioni internazionali i titoli dovranno essere rilasciati da almeno quattro giudici diversi.

Campioni riproduttori

Art.36 (g.) - Un cane potrà essere proclamato dall'E.N.C.I. Campione Riproduttore, eventualmente anche alla memoria, qualora accoppiato almeno con due individui diversi abbia prodotto:

·         3 Campioni italiani di bellezza oppure

·         2 Campioni italiani di lavoro oppure

·         6 soggetti diversi qualificati "Eccellente" in esposizione o raduno oppure

·         3 soggetti diversi qualificati "Eccellente" in prove oppure

·         4 soggetti diversi qualificati "Eccellente" di cui due qualificati "Eccellente" in esposizione o raduno e due qualificati "Eccellente" in prove.

Giovane promessa E.N.C.I.

Art.39 – L’E.N.C.I. rilascerà ufficialmente il titolo a quei cani che, nell'arco di tempo previsto dal regolamento, si siano classificati "I°' Ecc." in classe giovani sino a totalizzare 30 punti in base al calcolo seguente:

·         I° Ecc. in esposizioni internazionali punti 5;

·         I° Ecc. in esposizioni nazionali o raduni punti 3;

Esclusioni

 

Non potranno accedere alla esposizione, senza diritto a rimborso delle quote d'iscrizione:

a)   I cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia;

b)   I cani che abbiano subito una modificazione o una truccatura qualsiasi volontaria, destinata a dissimulare un difetto trasmissibile per riproduzione. Fatta eccezione per quelle razze per le quali lo standard riconosce come necessarie tali pratiche;

c)   I cani ciechi o storpiati;

d)   I cani monorchidi, criptorchidi, dall'incompleto sviluppo di uno o di entrambi i testicoli o comunque inetti alla procreazione;

e)   I cani di età differente da quella indicata sulla scheda e per la quale non siano ammissibili alla classe in cui sono iscritti;

f)    Le femmine in calore;

g)   Le femmine che allattano e quelle in avanzato stato di gravidanza.

 

Corredo e presentazione del cane

Art.19 (s.) - Ogni soggetto presentato ad un’esposizione o ad una mostra, dovrà essere munito di solido collare e di un guinzaglio e se mordace anche di museruola. Ove l'esposizione o la mostra si svolgesse in gabbia, l'espositore potrà portare con sé anche un lucchetto e una catenella per l'eventuale chiusura dello stallo.

Art.20 (s.) - All'apertura dell'esposizione o della mostra gli espositori riceveranno per ogni cane presentato due cartellini numerati, dei quali uno dovrà essere appeso al collare del cane e l'altro, con lo stesso numero del precedente, dovrà essere portato in modo visibile dall'espositore nel recinto al momento del giudizio. Il numero indicato, su tali cartellini, corrisponderà a quello applicato sulle gabbie o sul posto assegnato al cane nel recinto dell'esposizione e a quello indicato nel catalogo.

 

Creazioni: Mike & Greta

©AlanoAlano 2001-2002

ß----INDIETRO

 

 

HyperCounter