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CARDIOPATIE
Nelle Razze Giganti, presumibilmente a causa del rapido accrescimento. Non sono infrequenti le patologie cardiache. Si ritiene, inoltre, che esista una certa famigliarità ed ereditabilità delle malattie del cuore. Quelle di più frequente riscontro, nell’alano, sono la cardiopatia dilatativa e l’insufficienza valvolare. CARDIPATIA DILATATIVA: Eziologia: è sconosciuta. Alcuni autori sostengono che vi sia alla base un’infezione virale, altri danno maggior importanza alla componente ereditaria. Sintomi: insorgono rapidamente e in modo improvviso, provocando un quadro assai grave: extrasistoli e fibrillazioni striali, dispneae crisi respiratorie. In poco tempo vi è una notevole diminuzione della muscolatura somatica e può comparire l’ascite. L’animale è abbattuto, rifiuta i più normali esercizi fisici e il cibo. L’indagine radiografica conferma la diagnosi, mostrando il notevole ingrossamento dell’organo che viene detto”cuore a palla”. Terapia: serve solo a rallentare e a rendere meno penoso il decorso della malattia che è, comunque, irreversibile. INSUFFICIENZA VALVOLARE: E’ un processo degenerativo la cui comparsa è relativamente precoce, ma con decorso piuttosto lungo. Normalmente procede per molto tempo in modo asintomatico, riscontrandosi talora all’auscultazione del cuore il soffio cardiaco. Col passare del tempo, spesso addirittura anni, si arriva alla fibrosi delle valvole e compaiono i sintomi che vanno da una semplice tosse superficiale, secca, in seguito al minimo esercizio fisico e al risveglio, fino a quelli più gravi dovuti alla stasi del circolo causata dell’insufficienza cardiaca, cioè ascite, edema polmonare ecc. Terapia: all’insorgere della malattia le cure fornite dal veterinario (diuretici, digitale, ecc.) possono portare a un miglioramento e a un’evoluzione più lenta della malattia che è comunque, irreversibile.
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